Gli U.F.O. e gli astronomi nella prima decade degli anni Quaranta.

4 novembre 2023


04 novembre 2023. 

10 luglio 1947: nella sua relazione all’A.M. americana, uno dei più famosi astronomi americani segnalava l’avvistamento diurno di un U.F.O. di forma ellittica. Questi, in particolare, riferiva: «La sua ascesa sorprendentemente rapida mi ha convinto che si trattasse di un mezzo aereo assolutamente nuovo.» La zona dell’avvistamento si trovava nel Nuovo Messico meridionale. L’identità dell’astronomo non è stata mai resa nota dall’USAF.

anno 1948:    sempre nella zona del Nuovo Messico si manifestava, a più riprese, lo sconcertante fenomeno delle green fireballs (palle di fuoco verdi) che resta, a tutt’oggi, inspiegato. Tra i diretti testimoni vi era l’astronomo americano Lincoln LaPaz.

20 agosto 1949: l’astronomo americano Clyde Tombaugh, scopritore del pianeta Plutone, segnalava una forma indistinta caratterizzata da luci rettangolari che sorvolavano La Cruces (nel Nuovo Messico) e di cui non era in grado di fornire alcuna identificazione. La forma delle luci era decisamente rettangolare. Tombaugh, che in un primo momento pensò a una vera e propria formazione di oggetti non identificati, in un secondo tempo comprese che, molto più probabilmente, le enigmatiche luci dovessero essere finestrini illuminati di un grande oggetto allungato che il buio gli aveva impedito di vedere nei contorni. La luminosità dei rettangoli di luce, comunque, era piuttosto bassa. Come Tombaugh ebbe poi a rilevare, se quella notte fosse stata illuminata dalla luna piena sarebbe stato ben difficile scorgere per lui la sconcertante apparizione. Nel giro di pochi secondi il fenomeno non fu più visibile. Tombaugh, in seguito, confessò di essere rimasto così sorpreso e stupefatto da non avere neanche contato il numero esatto dei rettangoli luminosi verdastri. Il loro numero, a ogni modo, non era certamente superiore a sei e inferiore a otto. L’apparizione, osservata anche dalla moglie e dalla suocera di Tombaugh, si era svolta nel più completo silenzio. I testimoni rimasero a lungo sul retro dell’abitazione, da dove avevano scorto il fenomeno, a commentare l’accaduto. In seguito, riferendo la sua osservazione alla stampa, l’astronomo americano si disse dell’opinione che quanto aveva visto non poteva avere nulla a che fare con un oggetto consueto, di natura e provenienza conosciuta, non escludendo, invece, che fosse di origine extraterrestre.

 

Bibliografia:
  • Tratto dal saggio “UFO VISITATORI DA ALTROVE” di R. Pinotti, edito da Biblioteca Universale Rizzoli nel novembre del 1990, ISBN 9788817137874, pagg. 114 e 115.     
Linkografia:

Jamie Maussan svela alla Camera dei deputati, in Messico, due corpi mummificati di presunte creature "non umane".

13 settembre 2023


14 sett. 2023. Nella prima audizione al Congresso messicano dedicata agli UAP (fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti) tenutasi nella giornata di ieri 13 sett. 2023,  si va subito al colpo di scena: l'ufologo Jamie Maussan (José Jaime Maussan Flota è un giornalista, scrittore e ufologo messicano), molto noto in Centro America e famoso anche nel resto del mondo svela, alla Camera dei deputati, due corpi mummificati di presunte creature "non umane". Jaime Maussan, specializzato nello studio di possibili vite extraterrestri, ha dunque stupito i membri della Camera dei deputati del suo Paese, e l'opinione pubblica mondiale, direi, presentando i corpi di due presunti esseri non umani che sarebbero in definitiva i resti fossilizzati di individui extraterrestri risalenti a 1.000 anni fa recuperati in Perù nel 2017 fra le province di Nazca e Palpa.

Fonte: Internet.

Da settantasei anni il fenomeno U.F.O. ha assunto proporzioni di livello globale.

12 settembre 2023

12 sett. 2023. Stato di Washington, in prossimità del Monte Rainier, il 24 giugno 1947. Un pilota americano, Kenneth Arnold, mentre era alla guida del suo aeroplano, avvistò una formazione di misteriosi oggetti volanti. Sono passati settantasei anni da allora e il fenomeno U.F.O. ha assunto proporzioni di livello globale, a dispetto di qualsiasi semplicistica spiegazione o smentita. U.F.O. dalla forma più bizzarra: discoidali, sferoidali, cilindrici, a forma di campana, di piatto, di anello, di sigaro, di uncino, triangolari, ecc. ecc. Non vi è un continente al mondo in cui qualcuno dei suoi abitanti non sia rimasto coinvolto in un avvistamento di un oggetto volante non identificato - Unidentified Flying Objects -, o per meglio dirlo in sigla "U.F.O.", un acronimo coniato dai militari americani dell''U.S.A.F., equivalente, in italiano, di O.V.N.I. - Oggetto volante non identificato -. 


Oggi è stato coniato un nuovo acronimo per indicare il fenomeno, ovvero U.A.P.: fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti. 

Il Dipartimento della Difesa degli U.S.A. considera i fenomeni anomali non identificati (UAP) come fonti di rilevamenti anomali in uno o più domini (ad esempio, aviotrasportati, marittimi, spaziali e/ o transmedi) che non sono ancora attribuibili ad attori noti e che dimostrano comportamenti non facilmente comprensibili da sensori o osservatori. 

Per i motivi anzidetti è stato istituito un team di esperti che sta guidando gli sforzi del governo degli Stati Uniti per affrontare gli Unidentified Anomalous Phenomena (UAP) utilizzando un rigoroso quadro scientifico e un approccio basato sui dati. 


Così nel luglio 2022 è nato AARO - All-domain Anomaly Resolution Office - che ha adottato importanti misure per migliorare la raccolta dei dati, standardizzare i requisiti di reporting e mitigare le potenziali minacce alla sicurezza poste dagli UAP. Il sito, che sarà accessibile al personale militare o di altre agenzie del governo, sarà anche aperto agli utenti civili, che non potranno però postare le loro segnalazioni. 


       


Mercoledì 27 ottobre 1954 e gli U.F.O. che sconcertarono Firenze. Diecimila persone allo stadio "A. Franchi" rimasero con la bocca spalancata e il naso all'insù.

9 settembre 2023


9 sett. 2023. Correva l'anno 1954. Mancavano pochi giorni e sarebbe terminato il mese di ottobre. In Italia durante quel mese si verificarono degli eventi particolarissimi e anche funesti: nella notte tra il 25 e il 26 ottobre, un'alluvione danneggiava gravemente le città di Cava de' Tirreni, Vietri sul Mare, Salerno, Maiori, Minori, Tramonti, e spazzava via il villaggio di Molina provocando complessivamente la morte di 318 persone e circa 5.500 senzatetto. 

Il giorno dopo, il 27 ottobre 1954, alle ore 15.27 circa, durante una partita tra Fiorentina e Pistoiese, i diecimila spettatori videro in cielo uno stormo di velivoli che si fermarono improvvisamente proprio sopra lo stadio Artemio Franchi. Definiti ad «ali di gabbiano», a «sigaro», a «cappello da mandarino cinese», erano stati visti anche sul Duomo di Firenze e in seguito al passaggio era nevicata della «bambagia silicea», una sostanza appiccicosa e filamentosa di colore bianco. Secondo il Cicap i velivoli erano parte di un'operazione militare mentre i filamenti sarebbero dovuti ai ragni che formano questa sorta di paracadute per migrare. 

La partita venne sospesa. A tutt'oggi, pur tuttavia, quello che accadde sui cieli di Firenze quel fatidico dì non risulta del tutto spiegato. Uno studente laureando in ingegneria ebbe la felice idea di raccogliere in una provetta di vetro quei filamenti e portarli all’istituto di chimica analitica dell’Università di Firenze, ove il professore Giovanni Canneri li esaminò.

Questo è il risultato dell’analisi condotte sulla predetta sostanza:

 "Sostanza a struttura fibrosa, con notevole resistenza meccanica alla trazione e alla torsione. Al riscaldamento imbrunisce lasciando un residuo fusibile e trasparente. Il residuo fusibile spettograficamente mostra contenere prevalentemente: Boro, Silicio, Calcio e Magnesio. Sostanza a struttura macromolecolare probabilmente filiforme. In linea puramente ipotetica, la sostanza esaminata nella scala microchimica potrebbe essere: un vetro borosilicico. Il direttore dell’istituto, Professor Giovanni Canneri." 

Lo scienziato, logicamente, non ha voluto aggiungere altro. Ma rimane pur sempre questa prima analisi di una presunta sostanza che anche in altre occasioni sembra essere associata al passaggio di oggetti volanti non identificati. 

Linkografia:

"Gli Ufo, sono gli Ufo!". E la partita fu interrotta - ilGiornale.it;

“La gara è stata sospesa a causa degli UFO” (thebottomup.it);

FlorenceCity-Rivista Fiorentina - Tutti gli UFO sopra Firenze dalla guerra ad oggi: 1954 6° parte;

Neanche gli ufo fermarono Fiorentina-Pistoiese il 27 ottobre 1954 - Viola News;

Avvistamento di UFO a Firenze - Wikipedia.


Bibliografia:

  • S. Boncompagni et al., UFO in Italia. Vol. II: L'ondata del 1954, in I libri dell'ignoto, Corrado Tedeschi ed., Firenze, 1980.
  • Roberto Giacobbo - Rosamaria Latagliata, UFO - Verità o menzogna?, Giunti, 2006; ISBN 9788809046986.

Nasce "All-domain Anomaly Resolution Office (AARO)" per i Fenomeni anomali non identificati (UAP)

1 settembre 2023


01/09/2023

Fenomeni anomali non identificati (UAP) significa oggetti aerei non immediatamente identificabili; oggetti o dispositivi transmedi; e oggetti o dispositivi sommersi che non sono immediatamente identificabili e che presentano un comportamento o caratteristiche di prestazioni che suggeriscono che gli oggetti o i dispositivi possano essere correlati agli oggetti anzidetti. Il Dipartimento della Difesa degli U.S.A. considera i fenomeni anomali non identificati (UAP) come fonti di rilevamenti anomali in uno o più domini (ad esempio, aviotrasportati, marittimi, spaziali e/ o transmedi) che non sono ancora attribuibili ad attori noti e che dimostrano comportamenti non facilmente comprensibili da sensori o osservatori. Per i motivi anzidetti è stato istituito un team di esperti che sta guidando gli sforzi del governo degli Stati Uniti per affrontare gli Unidentified Anomalous Phenomena (UAP) utilizzando un rigoroso quadro scientifico e un approccio basato sui dati. Così nel luglio 2022 è nato AARO - All-domain Anomaly Resolution Office - che ha adottato importanti misure per migliorare la raccolta dei dati, standardizzare i requisiti di reporting e mitigare le potenziali minacce alla sicurezza poste da UAP. Il sito, che sarà accessibile al personale militare o di altre agenzie del governo, sarà anche aperto agli utenti civili, che non potranno però postare le loro segnalazioni.  

Per saperne di più:

Pubblicato il romanzo di fantascienza "Naufraghi nello spazio profondo - I 12 marziani, gli ultimi sopravvissuti della specie umana"

16 marzo 2023


Palermo, 16 marzo 2023.

Buonasera, in data odierna ho provveduto a pubblicare sul portale Amazon, in formato e-book per Kindle, e cartaceo, tipo brossura con copertina flessibile e rigida, il romanzo di fantascienza "Naufraghi nello spazio profondo - I 12 marziani, gli ultimi sopravvissuti della specie umana". Chiunque di voi fosse interessato all'acquisto può farlo cliccando al seguente url:

NAUFRAGHI NELLO SPAZIO PROFONDO : I 12 MARZIANI, GLI ULTIMI SUPERSTITI DELLA SPECIE UMANA eBook : Toscano, Francesco: Amazon.it

Il prezzo dell'ebook è stato fissato dall'autore in € 2,99; l'edizione cartacea, tipo brossura con copertina flessibile al costo di € 7,27: la versione cartacea, tipo brossura con copertina rigida al costo di 10,00 €. 

Certo di aver fatto cosa gradita, colgo l'occasione di porgerVi cordiali saluti.

Francesco Toscano

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